Dr. Manuel Martin
Counseling.
Che cos'è
Il Counseling è una professione in grado di favorire lo sviluppo delle potenzialità, qualità e risorse di individui, gruppi e organizzazioni "(Definizione della FAIP counseling)". Si tratta dunque di una relazione d’aiuto che, muovendo dall’analisi dei problemi del cliente, si propone di costruire una nuova visione e di attuare un piano di azione per realizzare le finalità desiderate: prendere decisioni, migliorare relazioni, sviluppare la consapevolezza, gestire emozioni e sentimenti, superare conflitti.
In cosa consiste
Il colloquio di conunseling è finalizzato a «consentire ad un individuo una visione realistica di sé e dell'ambiente sociale in cui si trova ad operare, in modo da poter meglio affrontare le scelte relative alla professione, al matrimonio, alla gestione dei rapporti interpersonali, con la riduzione al minimo della conflittualità dovuta a fattori soggettivi» (Umberto Galimberti) Secondo Rollo May – uno dei padri fondatori del counseling – “Il superamento del problema, la vera trasformazione, comunque, spetta solamente al cliente: il Counselor può solo guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare la libertà di essere sé stesso»”
Chiedere aiuto
Chiedere aiuto a volte fa paura, soprattutto pensando di farlo presso un professionista come può essere il Counselor. Tuttavia chiedere aiuto è un atto di maturità. L’essere umano è un animale sociale e la sua crescita dipende dal confronto. Gli amici, i parenti, chi ci vuole bene, non è fatto per aiutarci, ma per sostenerci (ruolo altrettanto importante) ma proprio perché ci vogliono bene e ci conoscono (dunque hanno una loro visione di noi) spesso non riescono ad essere obiettivi. Chiedere aiuto ad un esterno consente di avere un punto di vista pulito e disinteressato, volto a darci una visione alternativa che è spesso la base del cambiamento. Chiedere aiuto ad un professionista significa, in più, trovare qualcuno che per esperienza e studio può offrire strumenti nuovi per affrontare una situazione complessa. Ricordiamo che infine nessuno ci cura, ci salva o fa la strada al posto nostro: un buon professionista lo sa. Non ha il compito di sostituirsi a chi gli si rivolge, ma solo di accompagnarlo per un tratto, aiutandolo a riscoprire la propria capacità di farcela, quell’istinto vitale che appartiene a tutti e che talvolta è solo dimenticato.
Ad oggi
Oggi sono presenti diverse scuole di Counseling fondate su uno o più specifici orientamenti (Gestalt, Motivazionale, Cognitivo...). Il riferimento teorico della Scuola che ho seguito (Il Mutamento) è quello della psicologia transpersonale, fondata su un approccio sistemico-fenomenologico, con particolare riguardo al metodo delle costellazioni familiari proposto dal terapeuta tedesco Bert Hellinger. Tutto l’insegnamento è stato comunque sempre attraversato dalla visione olistica dell’essere umano e del mondo, espresso dai principali autori in questo campo di ricerca ( F. Capra, M. Talbot, A. Goswami, W. Dyer, K.Wilber, S. Grof, E. Laszlo, W. Yager, P. Lattuada, V. Galvagni, ecc). (Per approfondire quanto riportato, visitare il sito www.ilmutamento.it, della scuola di Counseling "Il Mutamento" di Udine, da me frequentata )